Bug di Telegram

In questi giorni ho scoperto un curioso “Bug” (se così lo vogliamo chiamare), all’interno della nota app “Telegram“.
Premesso che ciò che vi sto per rivelare si nota esclusivamente nelle conversazioni tra i due sistemi operativi iOS e Android, escludo quindi conversazioni che avvengono tra dispositivi iOS e tra dispositivi Android.

Cosa succede?
Non tutti gli utenti hanno personalizzato il proprio avatar, quindi l’app ci associa quella di default, in questo modo, nel caso non avessimo mai inizializzato una conversazione tra un utente, possiamo facilmente cambiare identità utilizzando le impostazioni della stessa app. Tutto funziona finché qualcuno non approfondisce il profilo del malintenzionato, scoprendo la vera identità solo se presente nella propria rubrica.

Perchè?
A differenza di WhatsApp, Telegram nelle conversazioni tra i due sistemi operativi rivali da priorità al nome utente e non al numero telefonico.

Esempio
Se volessimo organizzare una festa a sorpresa per “Mario Rossi“,  gli amici Gino Bianchi, Luca Viola e Carlo Nero creano un gruppo di conversazione per i preparativi. Mettiamo caso che nella miriade di messaggi scambiati tra i vari amici, Carlo vuole far prendere uno spavento agli amici e si cambia il nome da Carlo Nero a Mario Rossi. Tutti i prossimi messaggi scambiati nel gruppo avranno come mittente “Mario Rossi”.

Provare per credere!