Ecco il mio primo (quasi) libro

Come tutte le cose, prima di partorirle, bisogna concepirle.

Ebbene questo libro, se proprio vogliamo chiamarlo così, ho avuto la fortuna di concepirlo in quella giornata che mi recai dal mio commercialista per aprire la Partita IVA. Ricordo che era una comune giornata di Marzo e mi sentivo fiero di compiere quella scelta, ossia di mettermi in proprio.

Tornai all’auto e stringevo tra le mani quel foglio che in data primo marzo duemila e sette, alle ore diciassette e trentuno, il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate ha ricevuto e accolto la richiesta di attribuzione della partita IVA.

Ecco il concepimento.

Da quel giorno intrapresi un cammino lavorativo (e parallelamente anche personale) talmente colorito da consentirmi di creare il mio primo manoscritto.

Questo racconta principalmente di incontri con committenti che operano nel mondo del food, ecco perché ho voluto chiamarlo “Foodies in cerca d’autore“.

Si tratta di piccole narrazioni, tecniche e in alcuni versi riflessive, sui miei stati d’animo provati durante quei dialoghi per portare avanti quegli incarichi che talvolta sembravano surreali.

Durante la stesura sgorgavano fiumi di parole, ma da buon balbuziente, ho l’abitudine di ridurre all’osso i concetti per non inciampare sulle mie stesse parole.

Il risultato è stato questo: https://amzn.to/3AnmcKq

Spero sia di buon gradimento!