impianto videosorveglianza fai da te: guida all’acquisto

Se sei alla ricerca di una guida per creare un impianto di videosorveglianza fai da te, hai trovato l’articolo giusto! Da subito farò in modo di trasmetterti quanto ho imparato da ricerche, consultazioni con esperti ed esperienza d’uso con i prodotti acquistati.

Ho avuto la fortuna di mettere in pratica due sistemi diversi per situazioni differenti: casa e ufficio.

Partiamo dalla casa, sicuramente si tratta della tua esigenza principale, avere degli occhi ventiquattro ore al giorno per 365 giorni all’anno può essere un vantaggio per avere maggiore sicurezza e chiarezza su eventuali infrazioni.

Cominciamo a dare dei nomi

Ora elencherò tutti i componenti per creare un impianto di video sorveglianza fai da te, così, non avrai problemi nella scelta.

TelecameraDal nome puoi capire di cosa si tratta. Ne esistono due tipi principali, IP (quindi connesse alla rete) e analogiche. Bisogna tenere conto del raggio di azione, del numero di led (un numero maggiore equivale a maggiore luminosità di notte) e il numero di linee. Quest’ultimo valore rappresenta la qualità dell’immagine (720, 960, 1080, ecc.)

RegistratorePossono essere principalmente di due tipi: DVR e NVR. Il primo per un impianto di video sorveglianza analogico, quindi troverai un connettore per ogni telecamera. Mentre NVR sta per “Network Video Recorder”, quindi registra flussi video da telecamere IP. In commercio esistono anche registratori “ibridi”, riescono ad acquisire flussi video da telecamere analogiche e IP.
Il registratore è un componente fondamentale quanto le telecamere, perché deterrà tutto l’archivio, quindi posizionalo in un posto non troppo visibile e assicuragli un’alimentazione costante anche in caso di blackout, ti consiglio di leggere questo articolo sulla scelta del miglior gruppo di continuità. Essendo un registratore, deve possedere un componente su cui memorizzare i dati, se optate per un modello senza hard-disk (consigliato) acquistate questo modello di disco rigido: WD Purple questa linea è studiata proprio per la video sorveglianza. Infine, il software del registratore ti consentirà di registrare anche su cloud, in questo modo, nel caso ti dovessero rubare il registratore, tutto sarà anche online!

Primo consiglio

Escludi ogni tipo di impianto di telecamere wireless o senza fili. Esistono diverse cause di disturbo, sia volontarie e che involontarie. Volontarie, esistono degli strumenti capaci di disturbare le frequenze del tuo router wireless. Involontarie, nei quartieri più affollati, molti router wireless condividono lo stesso canale, quindi, può capitare che questi si sovrappongono per qualche intervallo di tempo. In entrambi i casi, le telecamere possono essere isolate dal registratore e quindi non memorizzare l’immagine.
Soluzioni?
Si, alcune telecamere, soprattutto quelle IP, hanno la possibilità di installare una scheda di memoria per registrare immagini e/o video, quindi, anche se temporaneamente non comunica con il registratore, ci sarà una copia di quanto acquisito nella scheda di memoria.

Secondo consiglio

Scegli il cavo! Ti consente una maggiore sicurezza e qualità dell’immagine. Capisco che si tratta di una soluzione scomoda, perchè dovrai passare dei cavi nella tua abitazione, ma ti abbatterà notevolmente il rischio di compromissione.

Passiamo ai modelli

Se hai poco budget, ma vuoi installare un prodotto di ottima qualità, ti consiglio ANNKE 1080N Kit di Videosorveglianza 8 Canali ho avuto di montarlo in casa sostituendo un vecchio impianto e devo dire che sono più che soddisfatto. Possiede un’app per smartphone ed è tutto facilmente configurabile!

Se invece, vuoi investire di più per avere un prodotto recente, passa a Foscam! Un bel impianto con tecnologia PoE, quindi le telecamere saranno alimentate attraverso il cavo di rete.

Inizialmente stavo acquistando le Arlo di Netgear, ma hanno un grosso difetto: registrano solo se rilevano un movimento e solo su cloud. Quindi, non ti garantisce un registrazione h24 e in più, se per qualche motivo non hai connessione ad internet, non avrai nulla di quanto successo!

Se ti occorre qualche informazione in più, scrivimi!

Aggiornamento a Marzo 2020

A seguito di questo articolo, sto ricevendo molte richieste per dei consigli tenendo conto dei progressi tecnologici. Nei principali negozi di elettronica cominciano gli scaffali cominciano a riempirsi di soluzioni sempre più abbordabili e plug&play per creare un impianto di videosorveglianza fai-da-te. Ma tornando ai consigli, cerco di riassumere con una serie di domande e risposte altri consigli utili.

Meglio via cavo o wireless?

Via Cavo! Il wireless può avere una serie di problematiche, tra cui la congestione. Questo può accadere quando intorno a noi ci sono molti utenti che utilizzano questa metodologia di comunicazione e non si 'preoccupano' di configurare al meglio la trasmissione.

Come faccio a registrare H24?

I Kit più famosi, come Arlo della Netgear e similari, non registrano H24, ma solo quando intercettano un movimento, questo cosa significa? Se il malintenzionato si posiziona davanti alla nostra porta di ingresso e per 30 secondi (tempo medio di una registrazione su rilevazione del movimento) esegue delle azioni, ciò non significa che verrà ripreso finché non lascia quella posizione. Nella migliore delle ipotesi avremo una registrazione a blocchi di 30 secondi con dei momenti bui, nella peggiore, solo i primi 30 secondi del movimento e stop.

Voglio registrare H24, che tipo di accortezze devo avere?

Prima di tutto degli hard disk costruiti per questo tipo di esigenze come il WD Purple - ha una meccanica adatta a questo genere di esigenze. Poi se vuoi essere in una botte di ferro, metti tutto sotto gruppo di continuità.

Ma se va via la corrente?

Il miglior modo per scongiurare momenti di blackout è di mettere tutto l'impianto di video sorveglianza dietro un gruppo di continuità, ovviamente se riuscite a metterci anche il modem-router potete anche renderlo raggiungibile dall'esterno anche in caso di interruzione della corrente elettrica.

Mi consigli dei marchi?

Purtroppo ce ne sono tanti ma quello che posso dire sta nel fatto che a livello hardware i prodotti che troviamo negli scaffali e rivolti al mercato casalingo sono bene o male simili. Quello che cambia è a livello software, per quello che sono riuscito a provare Netgear, Ezviz, Somfy e Xiaomi hanno degli ottimi software ma soprattutto stabili e in continuo aggiornamento.

Meglio registrare su SD o Cloud?

Cloud tutta la vita. Le SD hanno diversi svantaggi, il primo in assoluto sta nel fatto che può essere rimossa da chiunque, il secondo che può danneggiarsi senza avere notifica. Magari ci può servire una registrazione e avere la sorpresa che l'ultimo frame risale a diversi mesi fa per qualche intoppo tecnico.

Written by Fabrizio Bottacchiari